martedì 27 ottobre 2015

Gli Zu a Pescara


Una data da non perdere quella degli Zu a Pescara! Noi non mancheremo. Di seguito tutte le info:


Skeptic Agency / Mutiny presentano ///

ZU (IT)
Ipecac Recordings

VENERDÌ 30 OTTOBRE 2015
Qube Club / Circolo Arci * 
Via dei Peligni 28/30 / Pescara

Apertura porte: ore 22:30
Inizio concerto: ore 23:00

Sottoscrizione: 10 euro

A seguire, fino al mattino ///
Rockwild Party - Umberto Palazzo DJ
The Funky Side of Electro Rock

* Ingresso riservato ai Soci Arci

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Per oltre 15 anni il modus operandi degli Zu, ovvero quello di cavalcare ed abusare i generi musicali, ha generato qualcosa come 15 dischi, unici nel loro genere, pubblicati da etichette quali Ipecac, Atavistic e Headz (Giappone). La loro sperimentale miscela di metal, math, no-wave, noise ed elettronica, ha portato John Zorn a descrivere il sound degli Zu come “un suono potente ed espressivo the spazza via completamente ciò che la maggior parte delle altre band in circolazione fa al giorno d'oggi”.
In corsa per il titolo di “World's hardest working band," gli Zu hanno suonato oltre 1000 concerti attraverso Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Russia, Messico e Africa, condividendo tour con Mike Patton (con il Zu/Patton quartet), e palchi con Faith No More, Fantômas, The Melvins, Lightning Bolt, Sonic Youth, The Ex, e una marea di altri artisti e band. Hanno inoltre collaborato con un vasto numero di musicisti tra cui Mike Patton, The Melvins, Dälek, Jim O' Rourke, FM Einheit (Einsturzende Neubauten), Peter Brötzmann, Nobukazu Takemura, Eugene Robinson (Oxbow), Steve MacKay (The Stooges), The Ex, Thurston Moore, Stephen O Malley, Damo Suzuki (Can), Mats Gustafsson, NoMeansNo, Joe Lally (Fugazi).
A cinque anni dal loro ultimo full length su Ipecac, l'acclamatissimo 'Carboniferous', e in seguito ad una pausa durata tre anni, gli Zu tornano a far parlare di sé nel maggio del 2014, con l'EP 'Goodnight Civilization' (Trost Records) e con un cambio di line up che introduce il mitico Gabe Serbian, meglio conosciuto come batterista della leggendaria e violentissima band californiana The Locust.
Nel marzo del 2015 gli Zu si apprestano alla pubblicazione del loro nuovo full length via Ipecac Recordings, intitolato 'Cortar Todo', poi registrato in uno studio nelle campagne bolognesi, nell'estate del 2014. L'album vede alcuni ospiti speciali, tra cui il tastierista Joey Karam (The Locust) e l'eclettico chitarrista italiano Stefano Pilla (che suona regolarmente con Mike Watt, David Grubbs e Rokia Traore), ma la cosa più inaspettata è l'inserimento di una registrazione ambientale di uno sciamano Shipibo registrata da Massimo durante i suoi viaggi in Amazzonia.
'Cortar Todo' rivela nuove dinamiche per la band, l'album è certamente più diretto, tagliente, messo a fuoco, e forse la cosa più intensa partorita dagli Zu fino a questo momento.
Nell'estate 2015 gli Zu annunciano di aver trovato il loro nuovo batterista in Tomas Järmyr, svedese di nascita, norvegese di adozione.

OFFICIAL WEBSITE: http://www.zuism.net/
OFFICIAL FB PAGE: https://www.facebook.com/vajrazu


venerdì 21 agosto 2015

Streetambula Music Festival


Giunge alla terza edizione l’evento musicale indipendente più importante di tutta la Valle Peligna (AQ) organizzato dall’associazione culturale Nuove Frontiere e dalla webzine Rockambula. Rispetto alle passate edizioni, Streetambula non sarà più un contest ma un vero e proprio festival che vedrà protagonisti i Thegiornalisti, la band Indie Pop rivelazione dell’anno. Ad affiancare la formazione romana ci saranno ben altri sei gruppi, che inizieranno le loro esibizioni dalle 17:00 circa.
Giocano in casa The Old School con il loro rinnovato Garage Rock; sempre abruzzese ma di tutt’altra zona lo Psych Rock dei teramani I.Muri e il Rock alternativo ed etereo di scuola anni 90 degli À L’Aube Fluorescente. Arriveranno invece dal resto della penisola i fiorentini Cento, e quindi, a dare un tocco New alla manifestazione i The Last Project di Pavia e i talentuosi torinesi We Are Waves.
La scaletta e l’orario preciso dei singoli eventi è ancora da definire; per ogni aggiornamento e informazione seguite la pagina facebook dell’evento (https://www.facebook.com/events/1634609696796627/).
Vi ricordiamo che, come ogni anno, nella Piazza Garibaldi di Pratola Peligna (AQ) (ingresso gratuito) oltre al palco e ai musicisti troverete stand gastronomici, etichette, dischi, curiosità e tanto altro.
L’appuntamento è dunque per
Sabato 29 Agosto 2015
Piazza Garibaldi
Pratola Peligna (AQ)
Ore 17:00 Ingresso Gratuito
Di seguito il divertente trailer in perfetto stile Lo-Fi/Streetambula


Info: Silvio 3400690969 Fabio 3482935906 Riccardo 3389365610

mercoledì 24 giugno 2015

Torna il Rock Your Head 2015

Anche quest'anno rinnovato l'appuntamento con il Rock Your Head, uno dei festival musicali di maggiore risonanza dell'estate abruzzese. Stordisco è media partner dell'evento e vi lascia di seguito il comunicato:


Riconquistare gli spazi e restituire loro nuova linfa e nuova vita. Creare punti di contatto tra le energie creative presenti sul territorio e sinergie con le forze artistiche che provengono da indefiniti altrove. Nato nel 2008 a Montebello di Bertona (PE) dalla forza di volontà e dalla passione di un gruppo di ragazzi sempre più consapevoli delle criticità e delle potenzialità del territorio, torna con tali intenti il Rock your head festival pronto a scuotere gli animi dal 12 al 15 agosto 2015. In attesa di svelare il programma completo, l'organizzazione rende note le attività e la line up delle prime due giornate e ne annuncia una gustosa anteprima prevista per sabato 4 luglio presso la libreria TIBO: a partire dalle 18 aperitivo in collaborazione con “Cignale – agriturismo & società agricola” che proporrà un menu con prodotti locali km 0 e che sarà accompagnato da djset. Alle 22.00, il live della band surf/garage romana John Canoe, formatasi nell'autunno del 2009 dall'unione di Jesse Gemano' (voce e chitarra), Stefano Padoan (voce e batteria), da subito riconoscibili per le loro melodie disinvolte ma d'effetto che mischiano surf al garage rock più punk e alternativo. 


Il 12 agosto il festival si prepara ad accogliere i partecipanti sin dal primo pomeriggio con l’apertura del Belomonte Social Bar, offrendo la possibilità sistemarsi nell'area camping in piena tranquillità. Durante la serata la scelta delle due band che si esibitanno sul Camping Stage va a privilegiare la scena emergente.
I Voina Hen sono infatti una band proveniente dall'amena Lanciano che ha da poco pubblicato il primo EP “Finta di Niente”, interamente autoprodotto e diretto artisticamente da menti malate di Manuele Fusaroli (Luci della centrale elettrica, Zen Circus, Nada, Nobraino, Management del Dolore Post-Operatorio ecc.) e Marco Di Nardo
(Management Dolore Post-Operatorio). Nella primavera del 2014 iniziano le registrazioni del loro primo disco ufficiale, sempre al seguito della folle accoppiata Di Nardo-Fusaroli. Saranno inoltre protagonisti della serata i Bee Bee Sea, mantovani dall’attitudine garage che puntano dritti al cuore, senza lasciare scampo, attaccando ritornelli che teletrasportano nel Big Sur californiano per poi, inconsciamente, scaraventarti a Manchester o Nashville. Se i Black Lips fossero nati in terra d’Albione forse suonerebbero così. Il loro omonimo disco d’esordio esplosivo e straordinariamente maturo per questi tre ragazzi cresciuti laddove la provincia mantovana si incunea nel bresciano, frutto di una lunga collaborazione con il T.U.P. Studio di Brescia dove, sotto la direzione di Bruno Barcella e Alessio Lonati, hanno cesellato e arrangiato il disco, nella romantica convinzione che ogni brano dovesse risultare un singolo.

Il 13 agosto invece inizieranno le diverse attività permanenti parallele ai concerti: sin dalla mattina infatti sarà aperta l’area ozio letterario in collaborazione con la libreria Tibo che gestirà una libreria ambulante a cielo aperto durante tutte le giornate del festival, con presentazioni di libri e reading, e con un nuovo spazio dedicato alle streetarts,  ci saranno giochi ed intrattenimenti per il pubblico più giovane e si realizzerà la programmazione Rock Your Earth con produttori locali e workshop sulle pratiche del villaggio sostenibile. Dal primo pomeriggio aprirà anche l’area ludica adiacente al Social Bar con giochi ed intrattenimenti disparati. I concerti avranno inizio alle 17.30 con l’esibizione di The Blues Against The Youth, progetto solista di Gianni TBAY, che si esibisce da solo suonando simultaneamente chitarra, voce,  grancassa, hi-hat, kazoo e l'"invisibile rullante di ferro". Nel 2008, dopo vari anni di esperienza nella scena hardcore-metal internazionale con il suo gruppo The Orange Man Theory, il musicista romano fonda questa one man band per tributare alcuni ascolti di un tempo che non ha mai abbandonato. Inizialmente ispirato dai suoi eroi country Hank Williams, Merle Haggard e David Allan Coe, The Blues Against Youth sincretizza varie influenze, passando dal riff rock '70 dei Led Zeppelin, Lynyrd Skynyrd e Grand Funk  Railroad, attraverso il blues primitivo dei padri del delta, andando verso qualcosa di fangoso e travolgente. 

L’esibizione sarà seguita da un djset che preparerà il pubblico alla programmazione serale ed all’apertura del mainstage con tre band dall’approccio sperimentale e dalle profonde influenze shoegaze, darkwave e psichedeliche: l’apertura sarà di Felpa, progetto solista nato dall'esigenza espressiva di Daniele Carretti degli Offlaga disco pax, che trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90, ma volendo guarda ancora più indietro nel tempo. Infine sarà la volta degli headliner The KVB, duo inglese formato da Nicholas Wood & Kat Day: come un sogno ricordato in maniera confusa, si mescolano nella loro musica i riverberi tipicamente shoegaze con una produzione elettronica minimale. Un progetto avviato con una serie di Ep in vinile e cassetta prima di giungere al primo full-length, "Always then" del 2012. Altri due album arrivano l'anno successivo (Immaterial Visions and Minus One), il secondo dei quali rivisita materiale già edito in cassette ad edizione limitatissima. Nel 2014 il duo registra a Berlino le tracce del proprio Ep Out of body, collaborando per la prima volta con il batterista Hoe Silworth, meglio conosciuto per il suo lavoro con gli Stereolab. In chiusura i ritmi tribali, cerebrali ed ipnotici dei Warias, progetto che vede dietro la produzione artistica Matteo Salviato bassista di The Soft Moon, band capitanata dallo statunitense Vasquez.
Warias esordisce con “Wools”, l'Ep è disponibile in free download, esclusivamente sulla pagina Bandcamp della band; scelta etica decisa, che fa leva sulla posizione del pubblico; la prima di tutte.           
“Wools” è effettivamente dominato da percussioni, voci e chitarre fuzz, che fanno risultare il disco primordiale ma lungimirante, dove emergono percussioni come bongos, djembè ed elementi di world music che assieme a casse dritte e melodie pop particolarizzano il disco al fine di coinvolgere il pubblico ad un approccio viscerale ed etereo nell’essenza. A seguire djset.

Evento Facebook
https://www.facebook.com/events/847436652007734/
Sito
http://www.rockyourheadfestival.com/
Pagina Facebook
https://www.facebook.com/rockyourheadfestival?fref=ts

giovedì 30 aprile 2015

Raein: il nuovo album "Perpetuum" in free download.

Dopo un misterioso countdown di dieci giorni portato avanti sulla propria pagina Facebook, I Raein tornano finalmente con  "Perpetuum". Come il precedente lavoro Sulla linea dell’orizzonte fra questa mia vita e quella di tutti, uscito nel 2011, anche “Perpetuum” è disponibile in free download sul sito ufficiale della band: www.raein.eu. Il nuovo album è autoprodotto dai Raein, registrato e mixato tra il Cosabeat Studio di Forlì e lo Studio 73 di Ravenna.



Questa la tracklist:

1. Salvia
2. Tutte Le Parole D’Amore
3. Drvenik
4. Giovanni Drogo (Requiem)
5. Polline, Pensieri Generosi Delle Donne
6. Senza Titolo

venerdì 19 dicembre 2014

Stordisco Alta Fedeltà TOP 5 2014



-GIOVANNI AMOROSO

MINIBIO: I numeri parlano chiaro: Last.fm dice che dal luglio 2007 ad oggi ho ascoltato 97.314 brani, escludendo cd, vinili e cassette. Con l'altro blog Yo[U-Turn] ho postato 1513 album / ep in FreeDL dal settembre 2009, scartandone tanti altri. Calcoli approssimativi alla mano ho passato gli ultimi sette anni a stordirmi di brutto... Scrivo e dico Yo! da più tempo di Jesse Pinkman

Estero:

1. Arca - Xen
2. Flying Lotus - You're Dead!
3. Iceage - Plowing Into the Field of Love
4. Xiu Xiu - Angel Guts: Red Classrom
5. Tuxedomoon - Pink Narcissus

Ita:

1. Popolous - Night Safari
2. John De Leo - Il Grande Abaresse
3. Clap! Clap! - Tayi Bebba
4. Gigi Masin - Talk To The Sea
5. Thegiornalisti - Fuoricampo

-ANGELA GIORGI

MINIBIO:

Ha suonato la chitarra, ma aveva le mani troppo piccole e i nervi troppo fragili; è andata all’università, ma lo sforzo dello studio le inibiva la crescita uniforme della frangetta; dietro la consolle se l’è cavata meglio, anche se selezionare i dischi mentre trangugia Long Island e raggiunge il centro della pista tra un brano e l’altro diventa negli anni un triathlon sempre più impegnativo. Ma la penna si incastra perfettamente tra l’indice e il medio laccati rosso 143, mentre Angie siede sul legno del parquet con le ginocchia contro il petto, la nuca abbandonata sulle fotografie del Verano incollate alla parete e l’amplificatore a valvole che suona dall’altro lato della stanza: della musica altrui, qualcuno dovrà pur scriverne.

Estero

1-  SCOTT WALKER – SUNN O))) – Soused
2 - CARLA BOZULICH – Boy
3 - THE SILVER MT. ZION MEMORIAL ORCHESTRA Fuck Off Get Free We Pour Light on Everything
4 - SWANS – To be Kind
5- HAVE A NICE LIFE – The Unnatural World

Ita

1 - DEAD CAT IN A BAG – Late for a Song
2 - HARTAL! – S/t
3 - RUGGINE – Iceberg
4 - MOVIE STAR JUNKIES – Evil Moods
5 - ZU – Goodnight, Civilization

GIUSEPPE D'ADAMO

MINI BIO

Giuseppe è un batterista, ed in quanto tale non capisce un cazzo di musica. Non è vero, anche i chitarristi non capiscono un cazzo. Non è vero, nessuno ci capisce un cazzo. In questo 2014 ha più che altro suonato, trascurando l’ascolto. E’ entrato anche per la prima volta in studio, esperienza che ha coronato alla perfezione un anno delirante e costituito principalmente da crisi, amore e bestemmie. Nasce a Vasto, piccola favelas sul lago Adriatico. Cresce invaso da dischi di natura enormemente disparata; nessuno sa che la sua prima recensione l’ha scritta sull’esordio di Tiziano Ferro. Muore quando gli si dice che in fondo i Muse e i Radiohead si assomigliano tantissimo. Attualmente sta studiando l’impatto dell’andamento del mercato pornografico zoofilo sulle economie nazionali del terzo mondo. Ha progettato un generatore casuale di pagine su Facebook, vuole la pace nel mondo e saluta tutta la famiglia e gli amici che lo stanno guardando da casa.

Estero

1 - Cloud Nothings – Here and Nowhere Else
2 - Babalong - #2
3 - Sun Kil Moon – Benji
4 - American Football – American Football (ristampa)
5 - Tycho – Awake

Ita

1 - Farglow – Meteors Remotes
2 - Godblesscomputers – Veleno
3 - Lantern – Diavoleria
4 - Majakovich – Il primo disco era meglio
5 - Ecole du Ciel – Heartbeat War Drum

MARCO DEL CASALE

MINI BIO

Marco nasce a Vasto il 27 Aprile di 23 anni fa e già dalle scuole elementari si poteva notare la sua poca predisposizione alla vita e la sua triste condizione di inetto. Poi con l'accrescere della sua persona, in breve tempo, arriva alla conoscenza del sesso opposto, evento che cambia radicalmente il suo modo di intendere il trascorrere dei giorni. Sollazzandosi e cadendo nei peggiori vizi, prova a far maturare la sua innata passione per la musica, scoprendosi di nuovo una persona triste e introversa, ma senza farsi mancare nulla. Infatti è proprio da questa mancanza o da questo nulla che a poco a poco si scopre critico musicale e, nel 2013 inizia a scrivere per il blog Stordisco, nel quale confluisce una cerchia di amici e di brutte persone, tra cui Michele Montagano e Giuseppe D'Adamo. Questa esperienza lo aiuta molto a crescere e a sapersi orientare nel panorama occulto dell'underground italiano ma le crisi aumentano, anche a causa dell'imponente quantità di merda musicale che si trova tragicamente costretto ad ascoltare per tentare di sembrare un esperto del settore. La sua vita scorre lentamente tra i peggiori mali ma nonostante questo il nostro affezionato non molla, è intento a laurearsi e ad aprirsi le porte del mondo indie-pendente italiano

Estero

1 - Cloud Nothings - Here And Nowhere Else
2 - The Horrors - Luminous
3 - Eagulls - Eagulls  
4 - Notwist - Close To The Grass
5 - Swans -   To Be Kind    

Ita

1 - Le Luci Della Centrale Elettrica - Costellazioni
2 - Majakovich - Il Primo Disco Era Meglio
3 - Fast Animals And Slow Kids - Alaska
4 - Management Del Dolore Post Operatorio - McMao
5 - I Giorni Dell'Assenzio - Immacolata Solitudine                                                                                                                                                                                                       

-RENATO A.T.

MINIBIO


 Renato AT è opinion leader nella vita, nel lavoro e nella musica; veste sempre con cura e ha una macchina costosa. È uno dei mentore dellaflyng kids records e sulla schiena ha un tatuaggio con le labbra di Micheal Stipe.

Estero

1- Alex G: DSU
2 - Fire! Orchestra – Enter
3- Sun Kill Moon – Benji
4 – Caribou: Our Love
5 – Ariel Pink : Pom Pom

Ita

1 - Riviera : S/T
2 - Havah : Durante un assedio
3 - Storm(o) : Sospesi nel vuoto bruceremo in un attimo e il cerchio sarà chiuso
4 - Flying Vaginas - And That’s Why We Can’t Have Nice Things
5 - Raffaella Fico - Rush


MARIAGRAZIA DELL'OSTE

MINI BIO:

Bianco o nero queste le scelte. Nella musica come nella vita, se una cosa non mi emoziona la prima volta, difficilmente riesco a dare una “terza” possibilità.
Per farla breve come sempre, visto che scrivere mi imbarazza (ma anche no), mentre negli altri anni non sapevo cosa scegliere tra i tanti, quest’anno non sapevo cosa scegliere e basta.
Ho capito però che la musica inizia a diventare come le stagioni, aspetti quella che ti piace mentre il resto diventa un contorno che rende piacevole l’attesa.
Ma si sa, non c’è pienezza senza contorni.

Estero

1 - Xiu Xiu - Angel Guts Red Classroom
2 - Cloud Nothing – Here And Nowhere Else
3 - Have A Nice Life – The Unnatural World
4 - The Underground Youth – Beautiful & Damned
5 -  Swans – To Be Kind

Ita

1 - Verily So – Islands
2 - The Marigold – Kanaval
3 - Be Forest – Earthbeat
4 - Lantern – Diavoleria
5 - Dead Cat In A Bag – Late For A Song


ILARIA PASTORESSA

MINIBIO

Dal 1987 mi affido alla gravità per stare in equilibrio.Poi c'è tutto il resto, l'indispensabile ed il superfluo.
Ci si annoia della noia, ci si esalta per quello che potrebbe essere.
Tutto in potenza, ancora sarà. Tranne la musica, che è.








Estero

1 - Step Brothers - Lord Steppington
2 - Andy Stott - Faith in Strangers
3 - Death Grips - The Powers That B feat. BJork
4 - D'Angelo - Black Messiah
5 - Zola Jesus - Taiga

Ita

1 - Diavoleria - Lantern
2 - Die Abete - Tutto o Niente
3 - Riviera - Riviera
4 - Uochi Toki & Nadja - Cystemi solari
5 - Backjumper - Haze

ANGELO M.

MINIBIO

Per ragioni non note (ma che capirete sicuramente), Angelo ha ascoltato (e visto) tantissima musica anche quando la si ascoltava masterizzata ehm ehm...registrata sulle cassette al cromo della TDK (si può fare pubblicità? No? Bippate pure...) Capolavori e cagate innominabili. Si ritrova ogni tanto da ste parti ad elucubrare di dischi che (non) gli piacciono e che magari 'qualcuno' gli lancia sulla scrivania. E a fine anno, puntuale come l'imu (almeno sulla seconda casa), come il (cine)panettone e il buonismo (fuori luogo) delle lucine natalizie, si trova alle prese con le classifiche dell'anno che ci sta per salutare. Ma che cazzo ne sa se (per ragioni anagrafiche) non ricorda nemmeno cosa è uscito precisamente nel corso di quest'anno?


Estero

1 - Neneh Cherry - Blank Project
2 - Nothing - Guilty of Everything
3 - Cloud Nothings - Here and Nowhere Else
4 - E.M.A. - The Future's Void
5 - Swans - To Be Kind

Ita

1 -Ruggine - Iceberg
2 - Benvegnù - Earth Hotel
3 - Giardini di Mirò - Rapsodia Satanica
4 - Riccardo Sinigallia - Per Tutti
5 - And So Your Life Is Ruined - S/t

STEFANO FICAGNA


MINIBIO

Alle elementari la maestra diede alla classe un tema da svolgere: descrivi te stesso. Io partii non troppo convinto, affermando certe cose per poi smentirle subito dopo. Sono simpatico, ma non troppo; sono intelligente, ma non troppo; sono educato, ma non sempre. La maestra giudicò il lavoro con una sola frase: ma si può sapere come sei? A più di 20 anni di distanza vago ancora nella stessa indeterminazione, forse per questo ad un certo punto della mia vita ho cercato di colmare le lacune descrittive parlando delle mie impressioni sulla musica che ascolto. Con che risultati non lo so, ma la maestra non mi ha ancora ripreso per le mie recensioni. Anche perchè nel frattempo è morta. Forse mi aspetta nell'aldilà per chiedermi conto di tutte le stronzate che ho scritto e scrivo tuttora.

Estero

1 - Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra – Fuck Off Get Free We Pour Our Light On Everything
2 – Whirr – Sway
3 – Closure In Moscow – Pink Lemonade
4 – Sleepmakeswaves – Love Of Cartography
5 – Christian Fitness – I Am Scared Of Everything That Isn't Me

Ita

1 – Vintage Violence – Senza Paura Delle Rovine
2 – Vonneumann – Il De' Blues
3 – Valerian Swing – A U R O R A
4 – Chesterpolio – Locus
5 – Moostroo – Moostroo

ALESSANDRO VIOLANTE

MINIBIO

Ricominciare dalle macerie: il
mio percorso musicale mi ha portato alle radici del suono: la ritmica afroamericana svuotata di ogni forza vitale è la mia linfa vitale, trasportata nella città metropolitana postindustriale.






Estero

1 - Cut hands: Festival of the dead
2 - SaturmZlide: LaZercowboys
3 - Keluar: S/t
4 - Ambassador 21: X
5 - Wrangler: LA spark

Ita

1 - AAVV: Minimal milan
2 - Anacleto Vitolo: Fracture
3 - Schonwald: Dream for the fall
4 - Tying tiffany: Drop
5 - Ash code: Oblivion

lunedì 24 novembre 2014

Il nuovo album degli OK GO sarà rilasciato come DNA

Recenetmente Damian Kulash, il cantante degli OK GO ha visitato il laboratorio di genomica della Columbia University Medical Center, dove si sta preparando l'uscita del nuovo album della band "Hungry Ghosts" sotto forma di DNA.
La notizia è stata data dal The New Yorker, e confermata da un tweet della Columbia University.

Questo esperimento potrà portare la band di Chicago a rilasciare entro l'anno l'album più venduto di tutti i tempi...

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